L’uomo dei tre mondi. Storia di Samuel Pallache, ebreo marocchino nell’Europa del Seicento.
Mercedes García-Arenal y Gerard Wiegers. Traduzione e cura di Stefania Pastore. Viella, 2013. p. 264.
Tre fedi, due continenti, cinque paesi. Ebreo di origini spagnole nato a Fez, Samuel Pallache fu ambasciatore del re del Marocco, poi spia e agente segreto a servizio degli spagnoli, mercante e agente doppio ad Amsterdam e infine prigioniero a Londra, accusato di pirateria. Ebreo ma anche «barbaro» e africano e cattolico in Spagna, Samuel seguì le strade della diaspora sefardita senza mai integrarsi davvero nella comunità ebraica olandese, e attraversò più volte i confini di un’Europa in guerra, divisa tra cattolici e protestanti, cambiando fede lingua e identità con la stessa facilità con cui cambiò abiti e protettori.